TABLE OF CONTENTS
1. Cos’è il report di sostenibilità?
2. A cosa serve un report di sostenibilità?
3. Quali sono i vantaggi?
4. Quali sono gli effetti della CSRD sulla catena di valore?
5. I Nostri Servizi
5.1 ESG Assessment
5.2 Rendicontazione Non-Finanziaria
Il Report di Sostenibilità è uno strumento essenziale per monitorare e comunicare le performance aziendali in termini di responsabilità sociale, ambientale ed economica. Non si tratta solo di una raccolta di dati, ma di una narrazione che evidenzia gli impatti e gli sforzi compiuti per promuovere la sostenibilità. Con questo report, un’azienda dimostra concretamente il proprio impegno nel lungo periodo, mostrando trasparenza sui risultati ottenuti e sugli obiettivi futuri.
Un report di sostenibilità è un documento che descrive le performance aziendali in relazione ai criteri ESG (ambientale, sociale e di governance). Esso include informazioni sui risultati ottenuti, le iniziative in corso e gli obiettivi futuri, con l’intento di rendere trasparente l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità.
“La sostenibilità è la capacità di soddisfare i bisogni delle persone di oggi senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. Si basa sull’equilibrio tra tre aspetti fondamentali: ambientale, sociale ed economico, promuovendo uno sviluppo che rispetti il pianeta, le comunità e le risorse disponibili.”
Un bilancio di sostenibilità serve a dimostrare l’impegno di un’azienda nel creare un valore che vada oltre il semplice profitto economico, integrando gli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG). È un documento che racconta in modo trasparente le azioni intraprese per ridurre l’impatto ambientale, promuovere il benessere sociale e rispettare principi etici, consentendo così all’azienda di instaurare un dialogo costruttivo con i suoi stakeholder.
Oltre alla trasparenza, il bilancio di sostenibilità è uno strumento strategico: aiuta l’azienda a monitorare le proprie performance, individuare aree di miglioramento e gestire i rischi legati ai cambiamenti climatici o alle sfide sociali. Questo non solo migliora la resilienza dell’azienda, ma la rende anche più competitiva, attirando investitori, clienti e collaboratori sempre più sensibili ai temi della sostenibilità. Infine, in molti contesti normativi, rappresenta un obbligo legale e un passaporto per accedere a nuove opportunità di business.
Il report di sostenibilità ha numerosi vantaggi. Redigerlo comporta un’analisi approfondita delle attività aziendali. In questo modo si possono identificare inefficienze e migliorare i processi. Questo non solo favorisce una riduzione dei costi, ma consente anche una gestione più efficace dei rischi legati alla sostenibilità. Inoltre, spinge l’azienda verso l’innovazione, incentivando la creazione di nuovi prodotti e servizi sostenibili. Un ulteriore beneficio è il coinvolgimento dei dipendenti, che rafforza la cultura aziendale e li rende parte attiva del percorso.
Dal punto di vista esterno, il report contribuisce a migliorare la reputazione dell’azienda, comunicandone con trasparenza l’impegno verso pratiche sostenibili e aumentando la fiducia degli stakeholder. Questo approccio può facilitare l’accesso al credito e attirare investitori interessati a progetti etici e stabili nel lungo termine. Inoltre l’azienda può accedere a nuovi mercati e costruire collaborazioni strategiche con altre organizzazioni o istituzioni.
L’obbligo di redigere un report di sostenibilità dipende dal contesto normativo specifico del paese e dalle caratteristiche dell’azienda, come dimensioni, settore di appartenenza e rilevanza economica.
L’obbligo di redigere il report di sostenibilità è regolato dalla Direttiva Europea n. 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD). Inizialmente applicabile alle grandi imprese e gli enti di interesse pubblico, dal 2024 l’obbligo si estende al mondo della PMI, per obbligo diretto o indiretto.
Anche le imprese che non sono obbligate alla rendicontazione di sostenibilità CSRD potrebbero subirealcune conseguenze della direttiva CSRD. Infatti, le imprese obbligate al report di sostenibilità ai sensidella CSRD devono fornire anche diversi indicatori di sostenibilità relativi alla loro catena del valore(value chain). Pertanto, alle imprese che operano come fornitori/produttori per un’impresa obbligata, può essere richiesto – da parte dell’impresa obbligata – di fornire e condividere con la stessainformazioni relative ad alcuni e specifici indicatori di sostenibilità ma mai le informazioni/dati relative a tutti gli indicatori di sostenibilità in maniera generica.
Analisi contesto, valutazione delle operazioni interne, delle politiche esistenti e delle pratiche aziendali
Analisi di doppia materialità: “inside out” (materialità di impatto) e “outside-in” (materialità finanziaria).
Analisi trade-off rischi-opportunità (IRO)
Supporto alla rendicontazione CSRD, NFDR in collaborazione con selezionati partner esperti in materia tecnico-scientifiche ed ambientali.
Consult-ant è composta da un team di specialisti con competenze ed abilità trasversali idonee a supportare le imprese nella compliance e reportistica ESG, nella gestione fiscale e nelle operazioni straordinarie.
Siamo convinti che la sostenibilità sia un fattore chiave per il successo a lungo termine delle aziende.
Soluzioni ESG che ottimizzano i processi e generano risultati tangibili.
LEGGI L'ARTICOLO >
Soluzioni ESG che ottimizzano i processi e generano risultati tangibili.
LEGGI L'ARTICOLO >
Soluzioni ESG che ottimizzano i processi e generano risultati tangibili.
LEGGI L'ARTICOLO >
Soluzioni ESG che ottimizzano i processi e generano risultati tangibili.
LEGGI L'ARTICOLO >
Hai bisogno di consulenza?
Ottieni un report di sostenibilità completo e trasparente con l'aiuto dei nostri esperti.